La depressione da un punto di vista strategico può esser considerata come una reazione ad uno o più eventi (lutto, perdita, abbandono, fallimento, ecc) che la persona ha difficoltà a superare, oppure dovuta all’incapacità a fronteggiare un’altra difficoltà.
In questo caso, il meccanismo di formazione che si instaura è: Mi illudo di riuscire a raggiungere l’obiettivo/risolvere il problema → Mi deludo, non riuscendo a venirne a capo → Mi deprimo per l’uso costante di strategie fallimentari di risoluzione del problema.
Le strategie disfunzionali che la persona depressa mette costantemente in atto sono:
- Rinuncia a fare le attività quotidiane che la vita propone, priva di stimoli piacevoli e di carica vitale;
- Fa la vittima rispetto a se stessa, agli altri o al mondo, autocommiserandosi delle proprie sventure. Si crea un circolo vizioso per cui da vittima diventa aguzzino che tiene in ostaggio con il suo lamentarsi tutto il sistema familiare;
- Delega o pretende che gli altri facciano al posto suo, considerata la sua condizione.
Obiettivo della Terapia Breve-Strategica è quello di rompere il circolo vizioso disfunzionale in atto, attraverso specifici stratagemmi che portano la persona a superare completamente e definitivamente il problema e, successivamente, ad acquisire piena libertà e piena consapevolezza delle proprie risorse personali.