Ci sono situazioni, contesti e soprattutto persone che meriterebbero la mia vendetta. Quanta rabbia covata da tempo e quanto desiderio di fargliela pagare a caro prezzo… Se non fosse che, d’un tratto, mi sono imbattuto in queste riflessioni: Ne vale davvero la pena? Al di là della (possibile) gratificazione legata al “fartela pagare”, cosa resta? Sicuro che convenga investire altro tempo, risorse e preziose energie dietro a queste stesse persone?
Ed ecco che, quasi improvvisamente, tutto risulta molto meno impulsivo e ben più chiaro. Il desiderio di vendetta, così come la rabbia repressa, ha sicuramente bisogno di uno sfogo… Ma non è detto che tale sfogo debba necessariamente essere distruttivo. Anzi, molto spesso, dedicare altro tempo ad una “causa persa” rischia di darle ancora più rilevanza!
Molto meglio utilizzare tale rabbia in senso positivo, dedicandosi a noi stessi, ai nostri obbiettivi, alle nostre sane ambizioni… In barba a coloro che hanno fatto di tutto per farci arrabbiare.
Allora, usa la tua energia per costruire, non per distruggere. Concentrati su di te, meriti molto più di perdere tempo dietro agli sciacalli.
Solo tu puoi essere il tuo più grande amico e alleato. Comincia ora. Niente farà arrabbiare così tanto i tuoi nemici di vederti veramente felice; così come niente li disarmerà così pienamente del tuo bel sorriso: è ciò che non si aspettano.
No, non devi farlo per loro o per chissà quale pietà.
Fallo per te. Fallo per ciò che hai sempre voluto, per ciò che merita davvero il tuo impegno. Solo così avrai la tua vendetta. A loro non resterà che sparlare, una strategia assai più codarda che affrontare la vita: a ognuno la sua.